New York, manifestazione immigrati contro Trump

Gruppi per i diritti degli immigrati si sono ritrovati in Washington Square Park a New York per sfidare la criminalizzazione causata dalla politica della polizia chiamata  “Broken-Windows” e peggiorata dall’amministrazione di estrema destra di Trump. Questo sistema colpisce i reati minori nella convinzione di impedirne di più gravi, ma si teme che possa mettere in pericolo gli immigrati dopo che il 26 gennaio il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per rimpatriare gli immigrati senza documenti con precedenti penali. Da New York a Los Angeles una serie di arresti di immigrati ha scatenato questa settimana un’ondata di paura e incertezza nelle loro comunità.

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“C’è gente con cui lavoro decisa a scomparire” ha detto alla CNN Cesar Vargas, uno dei primi immigrati senza status giuridico nello Stato di New York che sia diventato avvocato. “Non vogliono farsi vedere in pubblico. Passano meno tempo per strada. Vanno al lavoro e tornano diritti a casa. Non usano più Facebook. E’ come se si fossero imposti un coprifuoco.” (Pressenza)