Marziale: “Appena sbarcati, i minori non accompagnati fanno perdere le tracce”

Antonio Marziale

Antonio Marziale

“Destano viva preoccupazione le dichiarazioni del Procuratore della Repubblica di Castrovillari, Eugenio Facciolla, in merito a un fenomeno che non giunge nuovo in termini di probabilità, ma che adesso trova conferma e abbisogna di immediate risposte”. E’ quanto dichiara Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria. “Il Procuratore Facciolla – aggiunge Marziale – ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica e degli organi dello Stato la situazione secondo cui, ‘appena sbarcati sulle nostre coste, a gruppi di 5 o 6, i minori stranieri non accompagnati, fanno perdere le tracce di sé”.

“Ovviamente – spiega ancora Marziale – dietro le parole del Procuratore ci saranno indagini avviate, nel merito delle quali non posso ne’ intendo minimamente entrare, ma nelle funzioni che ricopro è un mio diritto rivendicare l’individuazione delle responsabilità. I profughi potrebbero avviarsi al raggiungimento di amici o parenti in ambito europeo, ma potrebbero anche essere prede della criminalità organizzata per svariate finalità e tutto ciò è disumano ed inaccettabile”. Per il Garante, “la precisa denuncia di Facciolla è un allarme da non sottovalutare, perchè la fuga di questi minorenni prima ancora dell’identificazione, comunque quasi sempre fittizia, significa mettere a repentaglio non soltanto loro, ma anche il territorio in termini di sicurezza, se nelle intenzioni o nella scellerata sorte di qualcuno si celano sentimenti a sfondo criminale”. (Agenzia Redattore Sociale)