Isola di Capo Rizzuto: sabato Consiglio comunale e domenica incontro pubblico in piazza

E’ profondamente scossa, Isola di Capo Rizzuto. Dopo lo scandalo che ha travolto il centro di accoglienza per richiedenti asilo – al centro dell’inchiesta Jonny, che ha svelato le ingerenze della cosca Arena nella gestione della struttura per migranti, portando in carcere 68 persone, tra le quali l’ex governatore della locale Misericordia, Leonardo Sacco, e il parroco, don Edoardo Scordio – la città è piombata nell’incertezza.

Oltre all’inchiesta giudiziaria, a destare preoccupazione è anche l’ipotesi di uno scioglimento del Consiglio comunale, dopo la decisione del ministro all’Interno, Marco Minniti, di inviare una commissione di accesso agli atti al Comune.

In una nota, giunta e consiglieri di maggioranza avevano respinto con forza l’etichetta di città infestata dalla mafia e si erano detti sereni rispetto a quanto fatto fino ad ora in seno all’ente. Poche ore prima, intanto, quattro consiglieri di opposizione – gruppo PD- si erano dimessi e un quinto li ha seguiti qualche giorno dopo.

Sabato 27 maggio, inoltre, è stato convocato il Consiglio comunale. All’ordine del giorno, tra le altre cose, la surroga dei consiglieri dimissionari e del consigliere di maggioranza, Pasquale Poerio, arrestato nell’ambito dell’inchiesta Jonny, che vede indagato anche il sindaco, Gianluca Bruno.

Quale futuro, dunque? Proveranno a spiegarlo ai suoi concittadini il sindaco e la sua amministrazione, che hanno organizzato un incontro pubblico in programma domenica 28 maggio alle 17.30 nella centralissima piazza del Popolo. “Isola si incontra. Il futuro della nostra città e dei nostri figli” è il titolo dell’iniziativa che nasce “per illustrare e programmare ciò che è il futuro prossimo della nostra città. Percorsi, progetti, programmi da condividere per la buona crescita di Isola”.