Isola di Capo Rizzuto, consiglieri dimissionari PD: “Quello strano idillio tra Chiesa e Pubblica Amministrazione”

I quattro consiglieri comunali dimissionari del PD di Isola di Capo Rizzuto, replicano al sindaco Gianluca Bruno, che domenica scorsa ha parlato ai cittadini in piazza. Di seguito il comunicato stampa diramato.

Domenica 28 maggio, durante un comizio convocato dal Sindaco in Piazza del popolo, siamo stati chiamati in causa continuamente, quasi fossimo responsabili del disagio che vive l’amministrazione comunale a seguito della vicenda CARA di S. Anna.

Non è compito del Partito Democratico anticipare giudizi che spettano all’Autorità Giudiziaria sulla base dei riscontri e le prove acquisite. A noi spetta il compito di trarre le conclusioni politiche avendo vissuto e sofferto questo strano idillio tra chiesa e pubblica amministrazione che ha prodotto un guasto alla città di dimensioni incalcolabili: centinaia di posti di lavoro che potrebbero essere persi; la perdita di credibilità del comune agli occhi dei cittadini frastornati da tanto squallore; la decapitazione di una classe dirigente che si preparava alle nuove elezioni incurante delle profonde lacerazioni provocate al corpo sociale della città.

Non un accenno alle vicende giudiziarie che li riguardano ma una lunga lista di opere realizzate più che altro nella fantasia dei relatori in piazza. Il gruppo consiliare del PD, ha sempre invitato la maggioranza a difendere l’autonomia dell’Ente dalle pressioni dei comitati di affari che agiscono per lucrare anche sulla miseria dei deboli. Il PD ha sempre ostacolato in consiglio i tentativi di attaccare l’autonomia dell’ente per disporne a piacimento,fatti questi facilmente verificabili negli atti di voto e nelle registrazioni. Questo è il clima che ha caratterizzato l’attività amministrativa che ha condizionato la soluzione dei problemi reali.

Il Partito Democratico è stato e rimane un baluardo a difesa degli interessi collettivi e contro chi intende servirsi dei partiti per i loro affari. Le dimissioni del gruppo PD testimoniano l’assoluta estraneità del partito rispetto alle vicende giudiziarie dalle quali non viene scalfito in alcun modo e che pertanto, vuole rimarcare il suo ruolo di minoranza. Al Sindaco e alla sua maggioranza in consiglio chiediamo sinceramente di riflettere sulla situazione politica che si è creata e di agire nell’interesse della città e dei lavoratori che potrebbero perdere la speranza di un futuro lavorativo.