Crotone. Radioterapia, Comitato Marrelli Hospital sollecita accreditamento

Il Marrelli Hospital a Crotone

Il Marrelli Hospital a Crotone

Sono trascorsi quattro mesi da quando la Conferenza dei sindaci ha votato la proposta fatta dal Commissario Arena per l’apertura del centro di Radioterapia del Marrelli Hospital, oltre che l’accreditamento del centro di radiologia.

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Da quella data, la città aspetta. La clinica è aperta da ormai due mesi ed ha ospitato tanti pazienti provenienti da ogni parte della Calabria (circa il 49%), ma anche da fuori regione (circa il 33%), a dimostrazione che la struttura è stata riconosciuta da subito come un centro di eccellenza per le specialità di Chirurgia e Ortopedia. Inoltre la Clinica ha comunicato che nei primi due mesi di attività il 54% dell’attività svolta afferisce a DRG di Alta Specialità, e gli altri sono ricoveri per i pazienti avrebbero scelto ospedali di altre regioni, quindi interventi impegnativi, qualificati e qualificanti. Ma senza riconoscimento da chi la sanità in Calabria la gestisce e la governa, ogni sforzo rischia di essere vanificato.

È risaputo che il budget assegnato per i ricoveri 2017 al Marrelli Hospital basterà solo per qualche mese, forse fino all’estate, ed a oggi nessuna nuova attenzione da parte del Commissario Scura che invece ha distribuito a pioggia fondi in più che il governo ed i tavoli ministeriali (ex Massicci) avevano assegnato all’Alta Specialità in Calabria, così come la stessa possibilità era stata data ad altre regioni (legge n. 208 del 28 dicembre 2015, legge di stabilità 2016).

I commissari nel DCA 135/2017 (che Marrelli Hospital ha impugnato davanti al TAR di Catanzaro) utilizzano la norma nazionale sopra citata per incrementare il budget dei privati (€ 13.721.270,00 per il 2017) e quindi scavalcare il vincolo dell’equilibrio di bilancio, ma poi destinano queste prestazioni per incrementare i budget di alcune strutture piuttosto che destinarle alle prestazioni richiamate dalla norma (alta specialità a cittadini residenti in regioni diverse da quelle di appartenenza), infilandole, di fatto,  nel calderone del tetto complessivo

A questo si aggiunge il dato drammatico per i calabresi, ovvero la notizia che continua a crescere la mobilità sanitaria e solo per il dato 2016 ad ogni calabrese è stato assegnato una spesa di 140€ a testa

Sabato sarà un momento importante per la clinica e per la Regione Calabria: illustri autorità sanitarie arriveranno per discutere di questi temi e delle soluzioni, ma anche per sancire una collaborazione proprio con la clinica crotonese e per dire che anche a queste latitudini si può fare una buona sanità, se si costruisce un progetto serio ed impegnativo.

Mentre il commissario litiga con i ministeri, i pazienti continuano ad emigrare nella migliore delle ipotesi. Abbiamo assistito in queste ultime settimane a qualche decina di decessi di pazienti che sicuramente avrebbero preferito avere maggiori cure in ospedali vicino la propria casa, e non potremo mai dimenticare le parole del caro Davide, che proprio su questo tema, ha fatto piangere migliaia di crotonesi.

Adesso serve un segnale anche da chi fino ad oggi ha ignorato questo pezzo di Calabria, essere coerenti con i progetti ed i bisogni della Calabria ed accreditare la Radioterapia e la radiologia del Marrelli Hospital. Non si può perdere altro tempo e non si può restare indifferenti al grido di richiesta di aiuto che arriva tutti i giorni da centinaia di malati. (Comunicato Stampa)