Crotone, l’appello di Oncologia a Fiorella Mannoia: “Vieni a salutare i nostri pazienti che ogni giorno combattono per la vita”

CROTONE – (di Francesca Caiazzo) Si è presentata all’ultimo Festival di Sanremo con una canzone che è già diventata un inno alla vita. Fiorella Mannoia con la sua “Che sia benedetta” è arrivata seconda sul palco dell’Ariston, e quelle parole così semplici e così vere hanno toccato il cuore e l’animo di tanti. Soprattutto quelli di “chi lotta da sempre e sopporta il dolore”. Proprio come i malati di cancro. Una battaglia quotidiana contro la malattia e, spesso, contro la burocrazia e un sistema sanitario non capaci di garantire quel diritto alla salute e alle cure che ogni cittadino, ogni essere umano, dovrebbe vedersi riconosciuto. Forse è per questo che il personale del reparto di Oncologia dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Crotone ha lanciato un appello su Facebook alla signora della musica italiana chiedendole di andare a far visita ai – tanti, troppi in questa provincia – pazienti oncologici crotonesi. Uomini e donne di ogni estrazione ed età, che ogni giorno lottano contro quella bestia che si è insediata nelle loro vite, stravolgendole. E sperano. Che il giorno successivo possa andare meglio, che gli effetti collaterali della chemioterapia siano di volta in volta più lievi, che i capelli ricrescano in fretta, che quelle maledette cellule non si diffondano in altre parti del corpo.

L’occasione, suggeriscono dal quinto e sesto piano del nosocomio crotonese, potrebbe essere il concerto che “la combattente” terrà a Crotone il prossimo 10 aprile al Palamilone. A due passi dall’Ospedale. Chissà se Fiorella accoglierà l’invito.

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