Carenza sangue in Toscana, l’assessore Saccardi: “Donate prima di partire”

FIRENZE – “Donate il sangue prima di andare in vacanza. Gli ospedali non chiudono mai per ferie e anche in pieno agosto si fanno interventi che richiedono una grande quantità di sangue. So bene che con il caldo e le partenze imminenti è ancora più impegnativo andare a donare. Ma mi rivolgo alla generosità dei toscani, con la certezza che il mio appello verrà accolto”. L’assessore toscano al diritto alla salute Stefania Saccardi invita i toscani ad andare a donare il sangue.

Ieri il Centro Nazionale Sangue ha lanciato l’allarme per la carenza di sangue in tutte le regioni. In Toscana la situazione non è così drammatica come in altre regioni, ma di sangue c’è bisogno anche qui, l’estate è tradizionalmente un periodo più difficile, e la carenza di sangue mette a rischio terapie salvavita e interventi chirurgici.

“Quest’anno la situazione a livello nazionale appare più complicata del solito per le difficoltà incontrate dalle regioni che di solito supportavano le regioni carenti – dice Simona Carli, responsabile del Centro Regionale Sangue – Per quanto riguarda la Toscana non ci sono differenze sostanziali rispetto agli anni passati, le donazioni stanno rispettando le previsioni e siamo sugli stessi numeri dell’anno passato, ma come sempre ci vuole attenzione, per cui anche in Toscana l’appello da parte nostra è quello di compiere il gesto importantissimo della donazione del sangue prima di partire per le ferie”.

La Regione Toscana, grazie alla collaborazione delle Associazioni della donazione del sangue e alla professionalità degli operatori dei Servizi trasfusionali, conta di riuscire anche quest’anno a far fronte alle necessità dei reparti e ad evitare di rinviare interventi programmati. “E’ proprio per questo – dice ancora l’assessore – che chiediamo la collaborazione di tutti e chiediamo anche a chi fino ad ora non ha mai donato di recarsi in un qualunque Centro trasfusionale della regione per iniziare il percorso della donazione e aiutare chi è meno fortunato di noi, questa estate è ricoverato in ospedale e aspetta un piccolo ma importantissimo gesto di solidarietà come la donazione del sangue, in modo da poter ricevere le cure cui ha diritto”. (Agenzia Redattore Sociale)